DECLARAÇÃO e MESSAGGIO A DON MINUTELLA

DECLARAÇÃO e MENSAGEM A DON MINUTELLA
DICHIARAZIONE e MESSAGGIO A DON MINUTELLA
 

Muitos ainda não perceberam infelizmente, então venho declarar publicamente os fatos: Já faz sete meses que eu não tenho nenhum contato ou vínculo com o Prof.Emilio da TV Nossa Senhora de Fátima e também com sua capela.
Seguimos caminhos diferentes, em missão e em opinião de como lidar com a Igreja nos tempos atuais. 
 
Nosso Senhor me deu a missão da Obra de Reparação a Sagrada Face, que inclui a fundação de uma nova comunidade religiosa que são as Servas da Sagrada Face.
Ao mesmo tempo, também a missão de restaurar, recuperar a vida consagrada que se perdeu e de achar sacerdotes que estejam dispostos a lutar pela verdadeira Igreja de Cristo.
 
Depois de muita reflexão percebi que ainda é possível ter a esperança de encontrar sacerdotes verdadeiros. Por isso tenho acompanhado o apostolado do Sodalício Sacerdotal Mariano da Itália de Don Alessandro Minutella e observado com atenção, racionalmente o caminho que estão seguindo.
 
Sei que muitos como eu já se chegaram a perder a confiança no clero por completo, mas estou dando uma chance de ter uma nova esperança acompanhando estes sacerdotes, que continuam mesmo após a morte do Santo Padre o Papa Bento XVI, a defender a verdade. Não abandonaram os fiéis a própria sorte e não voltaram para a falsa igreja de Bergoglio. 
 
Dito estas coisas, vejo esperança para o remanescente da Igreja Católica no Brasil e mundo em relação a ter sacerdotes que nos ajudem nestes tempos, como sempre aconteceu nos momentos mais difíceis de perseguição na história da Igreja e o mesmo digo em relação a religiosos(as).
 
Se o Senhor me der a graça, pretendo ir pessoalmente a Itália, com a missão que muitos fiéis do remanescente do Brasil me deram, de encontrar Don Alessandro Minutella, Don Enrico Bernasconi e os outros sacerdotes e poder lhes falar e conhecer pessoalmente para fazer uma ponte de esperança da Itália para o Brasil.
 
Lascio infine un messaggio a Don Alessandro Minutella e al Piccolo Cattolico Resto d'Italia che per motivi di coscienza devo dire a tutti:
 
Caro Don Alessandro, mi scuso pubblicamente per tutte le incomprensioni e i giudizi errati che ho avuto su di te e sul tuo apostolato. Per tutte le parole che potrebbero essere state dette su di te e sul resto di Piccolo e che potrebbero averti disturbato quando sei venuto in Brasile qualche tempo fa o in qualsiasi altro modo che possa essere stato ingiusto.
Ho sentito tante cose su di te, e sono successe tante cose che mi hanno lasciato una brutta impressione, viste le persone che usavano il tuo nome sia per perseguitarmi, sia per fare cose che solo dopo ho visto che in realtà eri contro di loro.
 
Comunque... vedo che ho commesso un errore non cercando di incontrarti e parlare con te di persona e per questo mi scuso. Mi sono reso conto di sbagliarmi solo quando ho visto che dopo la morte del Santo Padre lei non si è arreso e ha continuato a difendere la verità e l'onore di Papa Benedetto XVI.
 
Ho visto molti abbandonare la verità e seguire la falsa chiesa, ma tu continui a difendere la verità e per me quello era il segno di cui avevo bisogno per vedere con occhi nuovi te Don Alessandro e tutti gli altri preti del sodalizio e il piccolo resto.
So bene che quando sei venuto in Brasile non è stata proprio una bella accoglienza, ma ti chiedo di non dimenticare questa terra della Santa Croce, perché sono ancora tanti che aspettano solo che i sacerdoti li aiutino in questi difficili volte.
 
Come suora, cerco di fare del mio meglio per aiutare i fedeli e dare loro speranza, fiducia e coraggio, ma sento che è tempo per la vera Chiesa di Cristo Cattolica Apostolica Romana, che sta in questo rimanenti fedele in tutto il mondo, riunirsi per avere la forza per le grandi battaglie future e le maggiori persecuzioni.
Questo è il mio appello: nel nome di Cristo e per amore della Santa Chiesa, uniamo le nostre forze per resistere all'anticristo e alle altre persecuzioni che ci attendono.
 
So che il Santo Padre, Papa Benedetto XVI, si aspetterebbe questo da noi. Mi dispiace di averlo capito troppo tardi, ma ho ancora speranza, che non è solo mia ma di tanti altri in Brasile che mi chiedono di essere la loro voce e di portare sulle spalle le loro speranze di trovare veri sacerdoti e di unire la Chiesa di Cristo.
 
Dio benedica la tua missione Don Minutella e tutti i sacerdoti del piccolo resto cattolico.
 
 
By: Madre Sofia da Sagrada Face
 

 

Comentários